Corsi di parapendio in Liguria
Entrare nell'affascinante mondo del volo libero
Indicazioni e suggerimenti per chi desidera diventare pilota di parapendio
Se stai leggendo qui probabilmente sei interessato a frequentare un corso di parapendio in Liguria ed ottere la licenza v.d.s. (volo da disporto sportivo) senza motore. Purtroppo potrebbe non piacerti quello che leggerai nelle prossime righe.
Infatti anche per quanto concerne il volo libero in parapendio la Liguria si rivela una Terra avara di spazi necessari per decolli ed atterraggi idonei alla fase delicata dell’apprendimento iniziale.
Del resto gli atterraggi principali per il parapendio in Liguria sono le spiagge. E proprio nel periodo estivo dal 1 Maggio al 30 Settembre vige il divieto di sorvolo e atterraggio di arenili e zone di balneazione per la stagione balneare in corso.
Inoltre la Liguria è una delle poche regioni in cui non è presente una scuola di volo. A tutto ciò bisogna aggiungere la solita burocrazia italiana che complica in modo esponenziale il conseguimento della licenza Vds.
Mentre in altri paesi come la vicina Francia non è nemmeno necessaria per volare a livello amatoriale.Tra l’altro spesso all’estero si effettuano corsi intensivi della durata di 10 giorni e in alcuni Stati non è nemmeno richiesta un’età minima.
Requisiti, costi e durata di un corso di parapendio
Invece in Italia per partecipare ad un corso di parapendio è necessario avere un’età superiore ai 16 anni ed il consenso dei genitori se minori. Inoltre serve una visita medica sportiva non agonistica e persino la richiesta del nulla osta della Questura.
Attualmente (2023) il corso di parapendio costa tra circa 1300€ e 1500€ (più spese accessorie). Fino a qualche anno fa era un corso unico ma ultimamente viene diviso in due fasi “base” e “avanzato” per ovvi motivi commerciali.
Mediamente dura da un minimo di 6/8 mesi per i più fortunati che hanno molto tempo libero fino a oltre i 12 mesi per chi è più impegnato.
Per partecipare all’esame finale è necessario avere almeno 30 voli, solitamente si arriva con una cinquantina. Personalmente conosco vari casi in cui la durata del corso ha superato i 2 anni!
Tutto sommato i requisiti non sono esagerati in Svizzera ad esempio sono minimo 50 voli. Però considerate che per volare servono condizioni meteo idonee specie durante i voli scuola.
E, tornando alla Liguria, come abbiamo già detto dal 1 Maggio al 30 Settembre i facili voli costieri ideali per fare scuola di volo sono chiusi.
D’altro canto i decolli alternativi estivi non hanno caratteristiche idonee ai voli didattici, quindi in estate in Liguria non si può fare scuola di volo libero.
Puoi leggere QUI le caratteristiche dei principali decolli di parapendio della Liguria
Durante i restanti 7 mesi in cui le spiagge sono atterrabili ci si scontra spesso con condizioni meteo avverse o non ideali per far decollare e volare gli allievi piloti. Ad esempio copertura nuvolosa bassa con “aspirazione”, vento forte o tagliato, turbolenza.
Tutto ciò è a mio avviso demoralizzzante per chiunque voglia intraprendere la strada della licenza VDS in Liguria.
Le nostre considerazioni per scegliere la Scuola di volo
Prima di tutto credo che l’aspetto principale per scegliere la migliore scuola di parapendio (oltre alla capacità dello staff) sia sapere quanto tempo viene realmente dedicato agli aspiranti piloti piuttosto che ad altre attività parallele. Per esempio se ci sono solo 1 o 2 istruttori che abitualmente fanno i biposti gli allievi probabilmente verranno messi in secondo piano “dopo il lavoro”.
Inoltre sono importanti le caratteristiche del decollo abituale in cui opera la scuola di volo come il dislivello e “volabilità”. Infatti ci sono location “fortunate” in cui si vola molto spesso ed altre meno poichè richiedono condizioni meteo più specifiche e quindi meno frequenti.
In altre parole è molto meglio fare 150 km sapendo che molto probabilmente faremo i nostri 2 o 3 o 4 voli piuttosto che farne 50 e restare coi piedi per terra. Inevitabilmente si finirà in un bar a fare “parla-pendio” per poi tornare a casa dopo una giornata persa nel nulla. In conclusione, la scelta di una buona scuola di volo è fondamentale per imparare e divertirsi ma non è affatto scontata perchè al telefono o via email sono tutti dei “fenomeni”.
Ma oggigiorno le scuole di volo sono delle vere aziende che devono fare “cassa” vendendo e noleggiando di tutto e di più. D’altro canto gli inesperti allievi sono ignari ( e tali li fanno restare) che esiste un vasto mercato di materiale usato in cui si trovano ottime occasioni ideali per frequentare il corso, arrivare all’esame di licenza.
In seguito dopo aver fatto un poco d’esperienza e capito quanto tempo starete per aria, quale tipo di volo vi piace o si fa vicino a casa potrete decidere di investire in un equipaggiamento specifico anche nuovo.
L'attrezzatura da parapendio
Ad esempio in questo periodo storico è di moda l’ Hike&Fly per cui la tendenza è di vendere e comprare materiali leggeri.
Ma i materiali leggeri sono più delicati, si usurano prima e le sellette sono meno protettive.
Quindi se non fate veramente Hike&Fly potete tranquillamente acquistare un’attrezzatura classica.
Tutto sommato si parla di pochi kili complessivi di differenza, importanti solo se si cammina parecchio.
Del resto cross, hike&fly ,free-style/acrobazia, speed-flying/riding necessitano di vele e imbragature dedicate per avere migliori prestazioni e quindi risultati.
Per darvi un idea un attrezzatura completa da parapendio cioè vela, selletta (imbragatura) ed emergenza nuovo costa anche oltre 4000€.
Tuttavia con circa 1500/2000€ si trovano un ottime occasioni usate e revisionate.
Tornando alla situazione di “stallo” del parapendio in Liguria basta frequentare qualche ora un qualsiasi decollo e notare che l’età media dei piloti è decisamente oltre i 50 anni.
D’altra parte quanti giovani dispongono di oltre 5000€ per pagare il corso, viaggi, noleggi, navette e attrezzatura che sarete “gentilmente invitati” a comprare?
Quindi se vi informate su corsi, costi, tempi e modalità vi consiglio di farvi scrivere tutto in modo chiaro e dettagliato.
In particolare chiedete cosa è o non è compreso nella quota del corso come ad esempio l’uso dell’attrezzatuira, le salite in decollo con la navetta,ecc .
Nessuna scuola dovrebbe poter imporre l’acquisto dell’attrezzatura da volo che deve solo essere di categoria adeguata e con revisione valida se comprata usata.
Concludendo se sei interessato ad un corso di parapendio in Liguria il nostro consiglio è innanzitutto di fare almeno un volo in biposto didattico
Oppure puoi partecipare ad un breve corso di avvicinamento al volo in mdo da capire cosa vuol dire volare in Liguria e apprendere tutto quello che le scuole non dicono.

Un’esperienza di volo libero da “pilota” decisamente completa che include le principali nozioni e valutazioni pre-volo.
Briefing riguardo le nozioni basiche di metereologia, aerologia e aereodinamica.
Preparazione del materiale per il decollo, controlli, strumentazione e piano di volo.
Differenza tra volo veleggiato e volo termico.
E’ prevista una prova di pilotaggio e può essere effettuato sia in ambito costiero che montano.

Per chi vuole conoscere gli aspetti principali del volo libero in Liguria.
Due voli tandem didattici (termica e dinamica) con analisi meteo pre-volo, preparazione e controllo attrezzatura.
Pilotaggio ed esecuzione di manovre base come orecchie e wing-over.
Briefing sulle differenti tipologie di equipaggiamento e relativi costi nuovo/usato.
Spiegazione sulla tecnica di decollo con prove pratiche a terra.

Per chi è già Pilota ma vuole approfondire e migliorare la tecnica di pilotaggio e decollo.
Preparazione e controllo dell’attrezzatura compreso “speed-bar” e paracadute d’emergenza.
Tecniche varie di gonfiaggio e decollo con venti deboli, moderati e forti.
Tecniche base di discesa rapida
Sessioni di volo a scelta di volo in termica o dinamica con esecuzione di wing-over, orecchie, accelleratore, discesa rapida.
Modalità generali di un corso di parapendio
Ma come si fa ad imparare a volare da soli col parapendio? Ecco la classica domanda che spesso ci viene fatta magari dopo un bel volo in tandem.
Vi rispondo spiegando in breve (ma nemmeno troppo) come è strutturato un corso di parapendio per ottenere la licenza dell’ Aero Club d’Italia per il Volo da Diporto Sportivo – (v.d.s.) Volo Libero, cioè senza motore.
Innazitutto se avete idea di avvicinarvi al volo libero è sicuramente consigliato effettuare almeno 1 volo in tandem possibilmente vicino a dove abitate per capire meglio cosa vuol dire volare in genere e le possibilità reali di volo nella vostra zona.
Se in seguito decidete di partecipare al corso di parapendio sappiate che l’aspetto più delicato è sicuramente la scelta della Scuola di volo.
Le pratiche burocratiche consistono in una normale visita medica sportiva NON agonistica, iscrizione alla Scuola di Volo, assicurazione e presentazione della famigerata domanda di “nulla osta” alla Questura. Il nulla osta vero e proprio è necessario solo per l’esame.
Ultimamente ormai le scuole di volo tendono a dividere in due fasi, base e avanzato. quello che una volta era un corso unico.
Lo scopo più che didattico è commerciale e spesso il corso base si riduce a gonfiaggi a terra e qualche voletto (campetto) di pochi secondi e metri da terra.
Ad ogni modo il percorso intero del corso prevede: illustrazione attrezzatura – gonfiaggio e controllo vela a terra – primi stacchi (campetti) – voli bassi + esercizi – voli alti + esercizi + veleggiamento – teoria – esame finale. (segue)
Paragliding tandem flight
Fly the best paragliding locations in Liguria
L'esame del corso di parapendio
In breve, per effettuare l’esame ed ottenere la licenza V.d.s., sono necessari un minimo di 30 voli, solitamente si arriva con circa 50 ma il numero è variabile da persona a persona.
Nel dettaglio l’esame prevede una prova pratica ed una teorica, l’ordine viene deciso soprattutto in base al meteo.
La pratica consiste ovviamente in un volo completo effettuato in autonomia. e cioè: preparazione e controllo equipaggiamento – decollo nella modalità richiesta (fronte vento o rovescio) – volo con esercizì richiesti – atterraggio con modalità richiesta (percorso a C o 8) e nella zona richiesta.
Per la verifica della parte teorica c’è una prova scritta a quiz con risposte multiple: 30 domande a cui rispondere entro (teoricamente) 30 minuti sui seguenti argomenti: normativa e legislazione – aerodinamica – pronto soccorso – fisiopatologia del volo – metereologia e aereologia – strumenti – tecnica di pilotaggio – materiali – sicurezza del volo.
A seconda dell’importanza relativa al volo le domande hanno un valore differente ed il loro totale è 100.
Con punteggio complessivo inferiore a 80 non idonei – fino a 85 vi è una verifica orale sui quesiti sbagliati – da 86 a 100 idonei.
Ed una volta ottenuta la licenza V.d.s che succede?
Naturalmente una volta finito il corso e ottenuta la licenza V.d.s. non avrete imparato a volare anzi il vostro apprendimento inizierà proprio da questo delicatissimo momento dopo il quale inesorabilmente e inevitabilmente sarete soli.
Infatti purtroppo la maggioranza delle scuole di parapendio hanno la brutta abitudine di dimenticarsi dei loro preziosi e tanto amati allievi abbandonadoli al loro destino dopo la “spremitura”.
Non è un caso che una buona parte di loro, direi la maggioranza, si ritira dal mondo del volo dopo breve tempo finendo con lo svendere equipaggiamenti comprati nuovi a caro prezzo.
Ed ecco le famose occasioni da comprare per chi inizia il corso di cui ho accennato.
Chi prosegue sono pochi “temerari” che iniziano a frequentare in autonomia o attraverso conoscenze decolli e club anche alternativi alla scuola che avete frequentato.
E così inizierete ad apprendere nuove nozioni e tecniche di volo libero, di cui non sapevate nulla, da “esperti” piloti.
E probabilmente proprio qualche “esperto” vi farà notare che la vostra attrezzatura “non va bene” è troppo “basica“, lenta. pesante, poco aerodinamica, ecc.
Ma lui o suo cugino (che fa le gare) hanno quella giusta per te al miglior prezzo. Un vero affare!!
E non dimentichiamo il " parla-pendio "
A tal proposito ricordo che molti piloti “esperti” praticano il “parla-pendio“, una specialità parallela al volo vero e proprio che si svolge comodamente seduti in decollo o al Bar.
Ad esempio, il “parla-pendista ” quando il vento è un pò forte dirà “aspetto che cali perchè sono un pò scarico”. E quando è un pò storto “aspetto che raddrizzi”. E quando è o un pò debole “aspetto rinforzi perchè sono un pò carico”.
Oppure aspetta perchè …si sta organizzando….la base è bassa…la base è alta…..ieri ha fatto 3000mt con dei +8 quindi oggi si riposa…..domani mettono meglio..ecc…ecc…ecc
Volare è un’attività molto sicura e divertente solo se effettuata in modo consapevole! Le condizioni in cui volate devono essere rapportate alla vostra capacità e condizione psico-fisica ed equipaggiamento.
Ma considerate che per progredire nel volo libero è necessario osare sempre un pochetto proporzionatamente agli obiettivi che ognuno di noi si prefigge.
Conosco piloti che da 30 anni volano felicemente nello stesso posto e nello stesso modo ed altri intraprendenti che dopo 1 anno girano termiche e “fanno strada” volando in condizioni anche “frizzanti” senza alcun problema.
Blue Skies, Marco Bini “Jonny Fly” – Tandem Pilot
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